Dichiarazione dei redditi

La dichiarazione dei redditi è un documento attraverso cui un contribuente comunica all’amministrazione finanziaria (il Fisco) il proprio reddito, ovvero le proprie entrate economiche.

La tassazione che il contribuente dovrà versare dipende dalle informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi, che in Italia si effettua attraverso la compilazione del cosiddetto modello 730.

Sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi tutti i contribuenti che:

  • Hanno ottenuto dei redditi nell’anno precedente e non rientrano nei casi di esonero ;
  • Possiedono una partita IVA, quindi anche nel caso in cui non abbiano ottenuto alcun reddito.

Anche nel caso in cui un contribuente non sia obbligato alla presentazione di questo documento contabile, può comunque presentarlo per:

  • Far valere eventuali oneri o detrazioni non attribuite o attribuite in misura inferiore ;
  • Richiedere il rimborso di eccessi di imposta derivanti dalla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente ;
  • Richiedere il rimborso di eccessi dovuti ad acconti versati nello stesso anno.

Quindi, il modello 730 non è solo uno strumento tramite cui un contribuente dichiara le proprie entrate, ma anche un metodo per recuperare delle spese sostenute nell’anno precedente. 

La compilazione della dichiarazione dei redditi è di grande importanza per ottenere le cosiddette detrazioni fiscali, ovvero dei bonus che un contribuente può richiedere sulla base di alcune spese effettuate.

Il sostegno di un commercialista, sempre aggiornato sulla situazione fiscale e sulla normativa vigente,  risulta fondamentale per ottenere il maggior numero di agevolazioni fiscali previste per ogni categoria di contribuente.

Dichiarazione dei redditi scadenza

Il termine ordinario per la presentazione della dichiarazione dei redditi era il 30 novembre ma è stata introdotta una proroga sino al 10 dicembre. 

In particolare, la scadenza per ogni tipologia di documento contabile è la seguente:

  • Il 30 settembre 2020 per il modello 730 ordinario ;
  • Il 30 settembre 2020 per il modello 730 pre-compilato ;
  • Il 30 settembre 2020 per il modello 730 tramite sostituto d’imposta ;
  • Il 10 dicembre 2020 per il modello redditi PF, SC, SP, ENC.

La proroga sino al 10 dicembre è stata ordinata dal decreto Ristori quater, che ha prorogato il termine ultimo fissato solitamente al 30 novembre. 

Il decreto Ristori quater è un provvedimento economico che è stato emanato in seguito all’emergenza causata dalla pandemia da Covid-19. Il testo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 novembre del 2020.

Il decreto Ristori quater riformula il calendario degli appuntamenti con il Fisco e tra le novità prevede:

  • La proroga della dichiarazione dei redditi ;
  • La proroga della scadenza del secondo o unico acconto Irpef, Ires ed Irap per le partite IVA ;
  • La proroga dei versamenti di dicembre del 2020 ;
  • Le rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio delle cartelle in scadenza il 10 dicembre 2020 sono prorogate alla data del 21 marzo del 2021 ;


La scadenza del 10 dicembre 2020 riguarda anche:

  • Le società di persone ;
  • Le società di capitali ;
  • Gli enti non commerciali.

Il decreto Ristori quater sospende i contributi previdenziali, le ritenute alla fonte e l’IVA con scadenza prevista a fine 2020. I versamenti possono essere effettuati entro il 16 marzo 2021. 

La proroga può essere sfruttata da:

  • Tutte le imprese con un reddito non superiore a 50 milioni nel 2019 e che hanno registrato un calo del fatturato del 33% a novembre 2020 rispetto a novembre 2019 ;
  • Tutte le attività che sono state aperte dopo il 30 novembre del 2019 ;
  • Tutte le attività che sono state chiuse a seguito del Dpcm del 3 novembre ;
  • Tutte le attività oggetto di misure restrittive e situate in una zona rossa ;
  • Tutti i ristoranti presenti in zone arancioni e rosse ;
  • Tutti i tuor operator, le agenzie di viaggio e gli alberghi situati nelle zone rosse.

Dovranno inviare la dichiarazione dei redditi entro il 10 dicembre 2020 coloro che nel 2019 hanno ottenuto le seguenti tipologie di redditi:

  • Redditi di impresa ;
  • Redditi che non si possono dichiarare attraverso il modello 730 ;
  • Redditi di lavoro autonomo con partita IVA ;
  • Redditi derivati dalla cessione di partecipazioni qualificate o provenienti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in territori con fiscalità privilegiata ;
  • Redditi provenienti da “trust” .

Il commercialista è l’esperto in materia di dichiarazione dei redditi e può aiutare un contribuente a sfruttare tutti i vantaggi possibili per la sua situazione economica e a dichiarare in maniera corretta i redditi e le entrate in modo tale da pagare il corretto importo di tasse

Dichiarazione dei redditi precompilata

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione anche il modello 730 pre-compilato, ovvero che contiene già alcuni redditi ed alcune spese detraibili. 

La dichiarazione dei redditi pre-compilata è stata messa a disposizione a partire dal 5 maggio.

Le principali novità del 2020 sulla dichiarazione pre-compilata riguardano l’aggiunta di più informazioni:

  • Sulle spese sanitarie erogate da diversi professionisti ;
  • Sulle spese sanitarie erogate da strutture o farmacie militari ;
  • Sui contributi versati per i lavoratori domestici ;
  • Sui contributi previdenziali versati all’INPS ;
  • Sugli oneri detraibili sostenuti.

Queste nuove informazioni si aggiungono a quelle già presenti nella dichiarazione, tra cui:

  • Le spese sanitarie con i dovuti rimborsi ;
  • Le spese veterinarie ;
  • Gli interessi passivi sui mutui ;
  • Le spese universitarie con i dovuti rimborsi ;
  • Le spese per i funerali ;
  • I contributi previdenziali e assistenziali ;
  • Le spese degli asili nido e i dovuti rimborsi ;
  • I contributi versati alle società di mutuo soccorso ;
  • Le spese per ristrutturazioni energetiche degli edifici ;
  • Le spese su parti condominiali comuni ;
  • I contributi versati a enti con fine assistenziale.

Le informazioni aggiuntive sulle prestazioni eseguite da diversi professionisti riguardano ad esempio i dietisti, gli igienisti dentali, i fisioterapisti, i podologi, gli ortottisti, gli educatori, i biologi.

Per preparare una dichiarazione dei redditi pre-compilata per uno specifico contribuente, l’Agenzia delle Entrate utilizza le seguenti informazioni:

  • I dati della Certificazione Unica, come i familiari a carico, il reddito del lavoro, le ritenute Irpef, le trattenute, i compensi di lavoro occasionale ;
  • Gli oneri deducibili o detraibili come le spese sanitarie, gli interessi sui mutui, i contributi, le spese universitarie, le spese funebri, le erogazioni liberali ;
  • I dati contenuti nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente ;
  • I dati contenuti all’Anagrafe Tributaria.

Il modello 730 pre-compilato si può trovare sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Per accedere alla sezione in cui richiedere il modello pre-compilato bisogna possedere un codice pin, che può essere richiesto sia online sia in ufficio.

Il 730 pre-compilato scade il 30 settembre: se tale giorno è sabato o un giorno festivo, il termine è prorogato sino al giorno feriale successivo.

Dichiarazione dei redditi chi deve farla

Il modello 730 può essere presentato dai contribuenti che devono dichiarare i seguenti redditi:

  • Redditi di lavoro dipendente o di pensione ;
  • Redditi di terreni e fabbricati ;
  • Redditi di capitale ;
  • Redditi di terreni e fabbricati situati all’estero ;
  • Redditi di lavoro autonomo anche senza partita IVA ;
  • Redditi di lavoratori in cassa integrazione o mobilità.

Inoltre, possono presentare la dichiarazione dei redditi

  • I soci di cooperative di produzione ;
  • I sacerdoti della Chiesa Cattolica ;
  • Le persone che svolgono lavori sociali ;
  • Il personale della scuola ;
  • I titolari di cariche pubbliche ;
  • I produttori agricoli ;
  • I lavoratori che hanno un contratto a tempo determinato della durata inferiore ad un anno.

In presenza di immobili su cui versare l’imposta dell’IMU, il contribuente sarà esonerato dalla dichiarazione dei redditi solo nel momento in cui non percepisca redditi derivanti da contratti di locazione.

Sono esonerati dalla compilazione del modello 730 tutti coloro che percepiscono redditi non soggetti a tassazione o che percepiscono redditi già tassati. 

In particolare, sono esonerati dalla dichiarazione i redditi riguardanti:

  • L’abitazione principale o altri fabbricati non locati ;
  • Il lavoro dipendente o pensione da un solo sostituto d’imposta ;
  • Il lavoro dipendente o pensione in cui i titolari siano in possesso di abitazione principale con pertinenze e altri fabbricati non locati ;
  • Rapporti di collaborazione come i contratti a progetto ;
  • Redditi soggetti ad imposta dovuta inferiore a 10 euro.  

L’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, invece, riguarda i seguenti soggetti:

  • Tutti i titolari di partita IVA ;
  • I soggetti che in un anno hanno avuto più di un datore di lavoro ;
  • I lavoratori che hanno percepito somme come la disoccupazione ;
  • I lavoratori domestici ;
  • I lavoratori ai quali sono state erogate detrazioni non dovute ;
  • I lavoratori che hanno ottenuto redditi con imposta sostitutiva ;
  • I lavoratori che hanno ottenuto redditi soggetti a tassazione separata che sono stati corrisposti da soggetti che non erano tenuti ad applicare l’imposta alla fonte ;
  • I lavoratori che non hanno pagato le addizionali Irpef. 

La dichiarazione dei redditi è un documento contabile che può essere inviato tramite un soggetto abilitato. Il sostegno di un professionista può aiutare il contribuente a rimanere sempre aggiornato sugli obblighi, sugli esoneri, sulle scadenze e sulle modalità per ottenere, attraverso questo strumento, maggiori vantaggi economici.

Dichiarazione dei redditi 2020 online

Il modello 730/2020 deve essere compilato in riferimento ai redditi ottenuti nell’anno 2019.

L’Agenzia delle Entrate ha dichiarato che la scadenza per l’invio della dichiarazione è il 30 settembre 2020 e dal 5 maggio è disponibile sul sito una dichiarazione pre-compilata.

Oltre alla dichiarazione dei redditi, è previsto anche il modello Redditi Persone Fisiche. Quest’ultimo è un documento contabile tramite cui è possibile effettuare più dichiarazioni fiscali.

A differenza del modello 730, rivolto a dipendenti e pensionati, il modello Redditi Persone Fisiche permette la dichiarazione di altri tipi di reddito come:

  • Il reddito degli esercenti arti e professioni ;
  • Il reddito di impresa.

Tutti i versamenti a saldo devono essere conseguiti:

  • Entro il 30 giugno del 2020 ;
  • Entro il 31 luglio del 2020, ma con maggiorazione.

Il modello Redditi Persone Fisiche 2020 deve essere presentato entro i seguenti termini:

  • Entro il 30 giugno 2020 se la dichiarazione verrà presentata in formato cartaceo tramite posta (questa modalità non è più disponibile per tutti coloro che possiedono le condizioni per presentare il modello 730) ;
  • Entro il 30 novembre del 2020 se la dichiarazione verrà presentata per via telematica.

I dipendenti ed i pensionati sono obbligati ad utilizzare il modello Redditi Persone Fisiche 2020 piuttosto che il modello 730 nei casi di:

  • Decesso dopo lo scadere dei termini di presentazione ; gli eredi devono obbligatoriamente utilizzare il modello Redditi Persone Fisiche per dichiarare i redditi della persona deceduta. Invece, nel caso in cui i termini del 730 non siano scaduti, dal 2020 è possibile presentare il modello 730 anche per le persone decedute ;
  • Alti redditi ; in questo caso, può essere utile servirsi del modello Redditi Persone Fisiche poiché altrimenti la dichiarazione dei redditi comporterebbe un costo d’imposta eccessivo.

Dichiarazione dei redditi documenti

I documenti necessari per la dichiarazione dei redditi sono :

  • La fotocopia del codice fiscale del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico ;
  • La dichiarazione dei redditi dell’anno precedente ;
  • Il modello F24 ;
  • I dati del datore di lavoro ;
  • La fotocopia di un documento di riconoscimento.

Per i redditi percepiti da lavoro dipendente o da pensione, i documenti da esibire sono:

  • La Certificazione Unica ;
  • Il certificato delle pensioni estere ;
  • Gli assegni percepiti dal coniuge in caso di divorzio ;
  • L’attestazione del datore di lavoro di somme a colf o badanti.

Per altri redditi, i documenti da esibire sono:

  • I corrispettivi per lottizzazione terreni o per la cessione di immobili avvenuta negli ultimi 5 anni ;
  • I redditi percepiti dagli eredi.

Per i terreni e i fabbricati, i documenti da esibire in fase di dichiarazione di redditi sono:

  • La visura catastale ;
  • I contratti di compravendita, donazione o successione ;
  • I contrati di locazione ;
  • Il canone percepito da immobili che sono stati affittati ;
  • La copia dei bollettini pagati nel 2019 ;
  • La ricevuta della raccomandata inviata dall’inquilino, la copia del contratto, i modelli SIRIA, 69 e F24 per coloro che hanno scelto la cedolare secca.

Per quanto riguarda le spese detraibili o deducibili, i documenti necessari per la dichiarazione dei redditi riguardano:

  • La casa ;
  • I figli ;
  • L’ex coniuge ;
  • L’assicurazione e la previdenza ;
  • Le spese mediche ;
  • Le erogazioni liberali ;
  • Altro.

Dichiarazione dei redditi cosa serve

Oltre ai documenti necessari per la dichiarazione dei redditi e i documenti specifici a seconda delle tipologie di reddito percepito, è importante presentare anche documenti riguardanti le spese detraibili o deducibili.

In particolare, per le detrazioni sulla casa è necessario presentare i seguenti documenti:

  • Il contratto di locazione per chi vive in affitto;
  • Gli interessi per mutui o acquisti ;
  • Le fatture pagate al notaio ;
  • Le fatture pagate alle agenzie immobiliari ;
  • I documenti per le ristrutturazioni edilizie ;
  • I documenti per le spese energetiche ;
  • L’acquisto di abitazione principale in leasing.

Per i figli, i documenti necessari in fase di dichiarazione di redditi sono:

  • Le ricevute di versamento di contributi per iscrizioni ad attività sportive come palestra e piscina ;
  • I contratti di affitto per gli studenti universitari con relativo attestato di frequenza ad un corso di laurea ;
  • Le rate dell’asilo nido ;
  • Le spese di istruzione per la frequenza di scuole e università.

Per l’ex coniuge, i documenti necessari sono:

  • Gli assegni versati o percepiti ;
  • Il documento di separazione ;
  • Il codice fiscale dell’ex coniuge.

Per le spese mediche, i documenti necessari per ottenere agevolazioni fiscali dalla dichiarazione dei redditi sono:

  • Le parcelle, sia che si tratti di visite mediche generali che specialistiche ;
  • Gli scontrini della farmacia ;
  • I documenti di prestazioni odontoiatriche o oculistiche ;
  • I documenti per dispositivi medici come occhiali da vista ;
  • I tickets per gli esami di laboratorio ;
  • Le ricevute per interventi o ricoveri ;
  • Le spese per soggetti con DSA ;
  • Le spese per i portatori di handicap ;
  • Le spese per la badante ;
  • Le spese veterinarie.

Per le erogazioni liberali, sono necessari i documenti dei versamenti effettuati a favore di:

  • Onlus ;
  • Ong ;
  • OdV ;
  • Aps ;
  • Istituzioni religiose ;
  • Fondi speciali ;
  • Partiti politici ;
  • Istituti scolastici ;
  • Beni culturali pubblici ;
  • Impianti sportivi pubblici.

Per l’assicurazione e la previdenza, i documenti necessari per la dichiarazione dei redditi sono:

  • Il contratto di assicurazione ;
  • I contributi versati per l’assicurazione obbligatorio INAIL contro gli infortuni domestici ;
  • I contributi previdenziali.

Altri documenti necessari per la dichiarazione dei redditi sono:

  • I versamenti all’INPS per i lavoratori domestici ;
  • Le spese di acquisto di cani-guida ;
  • Le spese per i funerali ;
  • Gli abbonamenti ai mezzi pubblici.

È sempre consigliabile affidarsi ad un commercialista esperto che possa guidare il contribuente alla presentazione dei giusti documenti per ottenere vantaggi e detrazioni.

Guida dichiarazione dei redditi 2020

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione sia il modello 730 che il modello 730 pre-compilato sul sito internet ufficiale: www.agenziaentrate.gov.it.

Il contribuente non è obbligato ad utilizzare il modello pre-compilato per la dichiarazione dei redditi messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. 

Se il contribuente ha percepito redditi che non possono essere dichiarati nel modello 730, come ad esempio i redditi di impresa, non può utilizzare né il modello 730 ordinario né quello pre-compilato, ma dovrà presentare la dichiarazione Redditi Persone Fisiche.

Il contribuente per cui non è stato predisposto il modello 730 pre-compilato deve presentare la dichiarazione dei redditi secondo la modalità ordinaria, utilizzando o il modello 730 o il modello dichiarazione Redditi Persone Fisiche, a seconda delle sue condizioni.

La dichiarazione dei redditi base è composta dai seguenti elementi:

  • Un frontespizio, in cui sono presenti i dati del contribuente ;
  • Lo spazio dedicato alla firma della dichiarazione ;
  • Il quadro A, per redditi che derivano dal possesso di terreni ;
  • I quadro B, per entrate che derivano dal possesso di fabbricati ;
  • Il quadro C, per entrate di lavoro dipendente o di pensione o assimilati ;
  • Il quadro D, per redditi di capitale e redditi diversi ;
  • Il quadro E, per le spese che hanno diritto a una detrazione fiscale ;
  • Il quadro F, per acconti, ritenute, eccedenze ed altri dati ;
  • Il quadro G, per crediti di imposta ;
  • Il quadro I, per le imposte da compensare ;
  • Il quadro K, per spese derivate dal condominio ;
  • Il quadro L, per ulteriori dati.

Nell’anno 2020 sono state introdotte le seguenti novità:

  • L’estensione dell’utilizzo del 730 all’erede ;
  • Un limite reddituale nuovo per i figli a carico ;
  • Nuove regole per gli impatriati ;
  • Una detrazione per la categoria sicurezza e difesa al personale della polizia e delle Forze Armate ;
  • Una detrazione per riscattare i periodi non coperti da contribuzione ;
  • Una detrazione per le infrastrutture di ricarica come l’energia elettrica ;
  • Bonus per gli sport ;
  • Credito di imposta per bonifica ambientale effettuata su edifici o terreni pubblici ;
  • Una detrazione per le spese di istruzione.

Se il contribuente ha commesso errori nella compilazione della dichiarazione dei redditi, deve comunicarlo il prima possibile all’Agenzia delle Entrate, per far sì che essa elabori un cosiddetto modello 730 “rettificativo”.

Il sostegno di un professionista abilitato all’invio della dichiarazione dei redditi per conto di un contribuente è di fondamentale importanza per compilare correttamente tutti i quadri in cui è suddiviso il documento contabile.

Affidare ad un commercialista la gestione della dichiarazione delle proprie entrate significa essere sempre sicuri di star adempiendo regolarmente ai propri obblighi e di star scegliendo la soluzione più conveniente alle proprie entrate fiscali

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