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Aprendo una partita iva per l’avvio di una nuova attività, tra i vari aspetti burocratici, incorre la scelta della forma giuridica che sarà determinante per diversi aspetti amministrativi, fiscali e legali e conoscerne dettagliatamente le funzionalità, le agevolazioni ottenibili ma anche, e soprattutto i rischi derivanti; diventa di fondamentale importanza.
Le forme giuridiche di cui maggiormente si sente parlare sono le società di persone e di capitali, ma in quanti, escludendo gli esperti di settore, sanno esattamente di cosa si tratta e quali sono le differenze?
Società di persone e capitali differenze
Le società di persone e le società di capitali fanno entrambe parte del macrogruppo delle Imprese collettive, ossia quelle società che hanno come soggetto giuridico più persone fisiche o una persona giuridica ; le responsabilità dei soci nelle due differenti tipologie differiscono in :
- Società di persone : i soci hanno di norma una responsabilità illimitata e solidale di fronte ad eventuali rovesci societari, ad eccezione dei soci accomandanti delle SAS;
- Società di capitali : i soci hanno una responsabilità limitata verso i creditori, relativa al solo capitale sociale sottoscritto: in caso di perdita o di fallimento, per tanto, i creditori possono rivalersi esclusivamente sul patrimonio sociale.
Società di persone e capitali quali sono
Le due tipologie societarie si distinguono, a loro volta, in diverse categorie di denominazioni sociali, aventi ognuna di esse caratteristiche e normative differenti tra loro.
Tipi di Società di persone:
- SS – Società semplice :
É caratterizzata dal non poter avere oggetto commerciale e tutti i soci rispondono e sono solidalmente e illimitatamente responsabili per le obbligazioni sociali. In linea di massima, per queste caratteristiche, viene adottata nel settore agricolo. Non avendo oggetto commerciale, non è soggetta a fallimento ;
Normalmente ha in oggetto l’esercizio di attività commerciali medio/piccole. Tutti i soci rispondono solidalmente, illimitatamente, personalmente e sussidiariamente per le obbligazioni sociali pertanto, in caso di fallimento, i creditori potranno rifarsi direttamente sui beni dei soci.
Si tratta di una forma giuridica particolare, che permette di operare sia come attività commerciale che non commerciale ed è caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci, accomandanti e accomandatari, figure che devono necessariamente venir identificate al momento della stipula dell’atto costitutivo della società.
In questo caso i creditori possono rivalersi sia sul capitale della società, sia sul patrimonio personale dei soci accomandatari.
Tipi di Società di capitali:
In quanto società di capitali, è dotata di personalità giuridica e risponde delle obbligazioni sociali solamente nei limiti delle quote versate da ciascun socio. Il capitale sociale minimo per la costituzione di una SRL ammonta a 10mila euro.
A differenza delle SPA, non è possibile costituire una SRL per pubblica sottoscrizione ;
Si tratta di una delle forme giuridiche più recenti, disciplinata dall’Art. 2463 bis del codice civile. I vantaggi offerti da questa forma societaria sono principalmente l’abbattimento dei costi notarili per la costituzione della società rispetto ad una SRL tradizionale e l’importo del capitale minimo richiesto per costituirla, pari ad 1 solo euro.
La società per azioni è forse una delle forme giuridiche più conosciute, in quanto affianca da sempre il nome dei grandi marchi. Il capitale sociale viene suddiviso in un determinato numero di azioni ciascuna delle quali incorpora una certa quota di partecipazione e di diritti sociali inerenti alla quota stessa.
Possono esserci diversi tipi di azioni, differenziati per i diritti che incorporano.
I soci sono tutti azionisti, ossia detentori di una o più azioni e godono di una serie di diritti come la ripartizione degli utili, sottoforma di dividendi, e la partecipazione alla ripartizione del patrimonio residuo in caso di liquidazione societaria.
Il patrimonio societario è totalmente diviso da quello personale dei soci, pertanto i creditori potranno rivalersi su questi ultimi solo sulle loro quote di partecipazione.
In tutto e per tutto simile alla SPA dalla quale si differenzia per la presenza di due categorie di soci, accomandati e accomandatari ; mentre nella SAS l’accomandatario non deve necessariamente corrispondere alla figura dell’Amministratore, in questo caso è obbligatorio.
Una lama a doppio taglio, se vogliamo, in quanto se da una parte viene preservata la gestione della società dalla figura stabile dell’amministratore, dall’altra la responsabilità illimitata e solidale degli accomandatari potrebbe essere un punto penalizzante.
Oltre alle norme previste per la SPA classica, in una SAPA è prevista la segnalazione degli accomandatari nell’atto costitutivo e che il nome di uno di essi compaia nella denominazione sociale.
In linea di massima le SAPA vengono costituite da membri di uno stesso nucleo per preservare il patrimonio di famiglia ed impedire un’eventuale scalata societaria da parte di terzi.
Capitale sociale nelle società di persone e capitali
Il capitale sociale da dover depositare, è un elemento imprescindibile per valutare il tipo di forma sociale adottare è l’ammontare del capitale minimo, tenendo conto che :
- Per le società di persone, S.n.c., S.a.s. e le ditte individuali non è necessario alcun capitale sociale minimo poiché gli eventuali creditori possono rifarsi sul capitale personale dei soci, o comunque sul capitale dei soci accomandanti;
- Per le società di capitali occorre invece un capitale minimo che per le S.p.a. e le S.a.p.a. è di 50 mila euro, per le S.r.l di 10 mila euro (o di un euro in caso di opzione per il capitale ridotto), mentre per le S.r.l. semplificate è necessario un capitale sociale minimo compreso tra 1 euro e 9.999 euro, quest’ultimo tipo di società ha però un’operatività più limitata.
Tendenzialmente, dato il capitale sociale minimo differente, è preferibile costituire una società di capitali se l’oggetto sociale prevede attività “a rischio”, nel senso di attività che prevedono una esposizione debitoria e creditizia importante questo per limitare le responsabilità personali e l’aggressione da parte dei creditori del patrimonio personale.
Inoltre, tre le diverse società di capitale, la S.p.a. è maggiormente indicata, dato il capitale minimo più elevato, per attività che prevedono investimenti iniziali importanti e per aziende medio/grandi e strutturate.
Mentre è possibile optare per le ditte individuali o per le società di persone quando l’attività non prevede esposizioni finanziarie “a rischio”, ma soprattutto quando l’attività deve essere incentrata sul rapporto di “specifici soci”, ovvero quando il rapporto tra essi sia l’elemento soggettivo essenziale.
Valutare la forma giuridica
Prima di scegliere la forma giuridica più adatta alla propria società bisogna tener conto di una serie di aspetti da esaminare accuratamente :
- Le caratteristiche di ogni specifica forma giuridica, tenendo presente delle disposizioni di legge ;
- Le prospettive economiche e finanziarie dell’attività aziendale, considerando anche la probabile dimensione che assumerà l’impresa nei suoi primi anni di vita ;
- La convenienza fiscale, nonché l’ammontare complesso dei costi di costituzione e dei costi di gestione annuale ;
- L’effettivo grado di rischio legato all’attività imprenditoriale, esaminando soprattutto la diversa la responsabilità patrimoniale;
- Il numero di persone che saranno coinvolte nel progetto imprenditoriale.
Autonomia patrimoniale
Uno dei principali quesiti che un soggetto in procinto di costituire una società si pone è : se va male, chi paga i debiti? Ecco perché bisogna partire dai fondamentali e comprendere il concetto di autonomia patrimoniale, che vi aiuterà a distinguere meglio le differenze tra società di persone e società di capitali.
Nel diritto italiano l’autonomia patrimoniale indica il grado di separazione che esiste tra il patrimonio di una persona e quello di un’altra persona, fisica o giuridica.
Autonomia patrimoniale perfetta
Scegliere una forma giuridica ad autonomia patrimoniale perfetta significa che esiste una netta distinzione tra patrimonio societario e patrimonio personale dei soci. La scelta di attivare una società giuridicamente ad autonomia patrimoniale perfetta, fa si dunque che i creditori potranno rivalersi solo sul capitale sociale e sul patrimonio della società.
Autonomia patrimoniale imperfetta
Per la sua particolarità, si tratta della caratteristica più rilevante delle società di persone in quanto potrebbe generare una sorta di confusione tra il patrimonio societario e quello personale di ogni socio.
La Legge al riguardo stabilisce che:
- Il socio è obbligato ad eseguire i conferimenti determinati dal contratto sociale ;
- I creditori di una società di persone non possono pretendere il pagamento dai singoli soci, se non dopo l’escussione del patrimonio sociale.
Il concetto è che, sebbene in una società di persone sussista un’indipendenza tra il patrimonio personale dei soci e quello societario, eventuali creditori potranno rivalersi sul patrimonio personale dei soci qualora quello societario non fosse sufficiente.
Le modalità di un’eventuale “attacco” al patrimonio personale dei soci in questa particolare circostanza non sono del tutto chiare, in quanto non specificate dalla Legge.
Potrebbe essere anche un solo socio a saldare il debito della società di persone e rivalersi in seguito sugli altri anche utilizzando le quote societarie degli stessi.
Le società di persone – Autonomia patrimoniale imperfetta
Conosciute anche come società ad autonomia patrimoniale imperfetta, le società di persone non hanno personalità giuridica, ossia non sono soggetti giuridici pienamente distinti dalle persone dei soci secondo lo Stato italiano.
Questo significa che, nonostante la società costituita possa essere titolare di diritti e doveri, al verificarsi di irregolarità o inadempienze a risponderne saranno direttamente i soci ; in caso di fallimento di una società di persone, quindi, a fallire sarà non solo l’azienda ma anche i soci con responsabilità illimitata e solidale.
- Le qualità personali dei singoli soci (competenza, abilità, correttezza ed altro) sono più importanti dei beni conferiti alla società : il lavoro, infatti, nella società di persone costituisce il mezzo principale con cui i soci contribuiscono all’attività sociale;
- Il numero dei soci è ristretto, e di conseguenza il capitale conferito nella società non è, di norma, molto elevato ;
- Tutti i soci, eccetto gli accomandanti nelle S.a.s., hanno una responsabilità illimitata, ossia sono responsabili con il loro patrimonio personale per i debiti sociali ;
- Tutti i soci, eccetto gli accomandanti nelle S.a.s., hanno una responsabilità solidale, ossia rispondono anche della parte di debito non pagata dagli altri soci ;
- L’Amministrazione può spettare solo ai soci o a parte di essi.
Eventuali modifiche del contratto societario potranno avvenire solo ed esclusivamente con il consenso di tutti, ad eccezione di accordi diversi tra i soci (accordi che andranno comunque visionati e accettati da tutti i soci preventivamente), in quanto una società di persone si identifica in maniera univoca con i soci che la compongono.
l’Amministrazione, inoltre, può essere composta da uno o più soci in maniera congiunta o disgiunta e comunque compete a ciascun socio, il quale può compiere operazioni individualmente purché la finalità sia il raggiungimento dell’oggetto sociale.
Le società di capitali – Autonomia patrimoniale perfetta
Nelle società di capitali la forma societaria acquista un valore totalitario rispetto ai soci ; in questo caso, infatti, è la stessa società ad avere personalità giuridica agli occhi dello Stato che la considera titolare dei diritti e degli obblighi che nascono dallo svolgimento dell’attività, esattamente al contrario di quanto previsto in una società di persone.
- I beni conferiti alla società hanno maggiore importanza delle qualità personali dei soci: i capitali costituiscono infatti il mezzo principale con cui i soci contribuiscono all’attività sociale ;
- L’azione di vendita delle quote è semplificata ;
- I creditori possono rivalersi esclusivamente sul patrimonio sociale per via della cosiddetta responsabilità limitata, ad eccezione dell’accomandatario della SAPA ;
- L’amministrazione può essere gestita anche da non soci.
Riguardo le società di capitale la Legge chiarisce che “delle obbligazioni contratte risponde soltanto la società con il proprio patrimonio personale ovvero quello conferito dai soci.”
Eventuali creditori di una società di capitale, pertanto, potranno rivalersi solo ed esclusivamente sui beni della società stessa e non potranno in alcun modo agire nei confronti dei patrimoni personali dei soci.
Come scegliere la forma giuridica di una società
La valutazione delle persone con le quali si intende costituire una società è il primo passo per l’avvio di un’impresa dalle basi solide ; significa gettare le fondamenta per un’attività che, ci si auspica, vedrà la propria crescita e il proprio successo negli anni, pertanto i soci dovranno essere all’altezza di percorrere questo cammino, in un clima di fiducia assoluta.
Se si pensa di seguire da vicino l’attività, ad esempio, si può optare per una società di persone o un’ impresa individuale, pur sapendo che tali forme giuridiche presentano generalmente una composizione di persone coinvolte piuttosto limitata.
Patrimonio personale dei soci
Nel caso in cui si disponga di un solido patrimonio, sarà bene scegliere dei soci con disponibilità pari o superiori alle vostre, in quanto il contrario vi condannerebbe già dalla costituzione ad essere gli unici a pagare in caso di insolvenza.
Attività svolta e redditi personali
Disponendo di elevati redditi personali si avrà la convenienza a costituire una società di capitali; optando
invece per una società di persone, si riceverà dalla società una parte del reddito prodotto proporzionale alla
quota di partecipazione, indipendentemente dall’effettiva distribuzione dell’utile.
Quota di partecipazione
Un consistente investimento in una società di persone è da effettuarsi solo se si può svolgere un controllo
diretto sulla società e sulle decisioni da assumere per il suo funzionamento ; l’acquisizione di una
modesta quota di partecipazione alla società (e agli utili realizzati), infatti, potrebbe rivelarsi rischiosa per via della responsabilità illimitata e solidale.
Pro e contro delle società di persone
I vantaggi
Le principali agevolazioni nella costituzione e gestione di una società di persone derivano, indubbiamente, da fattori economici, oltre che da una semplificazione di tenuta documentale.
- Procedure di costituzione e la tenuta della contabilità sono relativamente snelle ;
- Procedure burocratiche, fiscali, contabili e tributarie sono minime ;
- I costi per la costituzione , così come quelli di gestione, sono contenuti ;
- Non è previsto il versamento di un capitale minimo da parte dei soci, l’importo è stabilito dal contratto sociale.
Gli svantaggi
- I soci, ad eccezione degli accomandanti delle SAS, sono soggetti a responsabilità illimitata personale e solidale, pertanto, in caso di fallimento, i creditori potranno rivalersi anche sul patrimonio privato di ciascun membro della società.
- In caso di fallimento se uno o più soci non dovessero adempiere, il debito dovrà essere saldato dagli altri ;
- I rischi sono strettamente legati alla competenza, onestà, abilità, lealtà e professionalità dei soci : un errore di valutazione su uno o più partner della società può compromettere il successo dell’impresa.
Pro e contro delle società di capitali
I vantaggi
Si tratta in assoluto della forma giuridica che solleva maggiormente i soci da qualsiasi responsabilità in caso di fallimento.
- Il ruolo dei soci è secondario rispetto ai loro capitali, in quanto gestione e amministrazione possono
essere affidate anche ai non soci ;
- Possibilità di accantonamento degli utili e successiva ripartizione tra i soci nei momenti fiscalmente più convenienti ;
- Possibilità di suddividere i costi e di salvaguardare il patrimonio dei singoli soci ;
- La responsabilità dei soci non è personale, ma limitata alla quota di capitale conferita ;
- Il patrimonio privato di ogni socio è inattaccabile dai creditori, a meno che non si siano commessi
degli illeciti.
Gli svantaggi
Nel caso di società di capitali i maggiori punti a sfavore derivano dai costi.
- Complessità e superiorità numerica degli adempimenti burocratici rispetto le società di persone ;
- L’essere responsabili limitatamente al capitale non elimina i rischi ; infatti la mancata ottemperanza agli adempimenti più basici, come la mancata vidimazione di un libro soci, allarga le responsabilità, sia penalmente che civilmente.
- Necessità di avvalersi di professionisti legali e fiscali per la gestione amministrativa per il punto precedente ;
- All’atto della costituzione è obbligatorio il versamento del 25% del capitale iniziale presso un istituto bancario ;
- Maggiori costi per la tenuta della contabilità che deve essere obbligatoriamente ordinaria, richiedendo, inoltre, un maggiore impiego di forze amministrative.
Cosa scegliere tra società di persone e di capitali?
Una volta apprese le principali caratteristiche delle varie forme societarie e giuridiche, per scegliere tra una società di capitali e una di persone bisognerà tener conto di quelle che sono le specifiche cui volete attenervi e qual è l’oggetto sociale cui volete far riferimento.
Molti sono i fattori, senza dimenticare quello più importante alla base di qualsiasi società, ossia la scelta dei soci che, come abbiamo visto, possono fare la differenza sia per la gestione sia in un’eventuale stato di difficoltà che richiede coesione e fiducia assoluti.
Se convenga più una società di persone o di capitali è quindi soggettivo anche se, con buona pace degli adempimenti che le competono, la società di capitali permette indubbiamente una maggiore tranquillità soprattutto sotto l’aspetto delle responsabilità.